È morto Jaxon, il piccolo «miracle boy» nato senza una parte del cervello: «È vissuto oltre ogni previsione medica»

È morto Jaxon, il piccolo «miracle boy» nato senza una parte del cervello: «È vissuto oltre ogni previsione medica»
Non ce l'ha fatta il piccolo Jaxon Buelle, il bimbo nato senza parte del suo cervello, ed è morto all'età di 5 anni. Il suo caso era diventato noto in tutto...

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Non ce l'ha fatta il piccolo Jaxon Buelle, il bimbo nato senza parte del suo cervello, ed è morto all'età di 5 anni. Il suo caso era diventato noto in tutto il mondo: affetto da microcefalia, una rara patologia dello sviluppo che fa sì che manchi una parte del cranio, i medici da subito dissero ai genitori che non sarebbe sopravvissuto a lungo. Il bambino ha superato  però ogni aspettativa.




Senza una consistente parte del cervello è riuscito a sopravvivere per anni, tanto da conquistarsi il titolo di «miracle boy». Purtroppo comunque la sua aspettativa di vita non era alta e alla fine non c'è l'ha fatta e come hanno comunicato gli stessi genitori si è spento «Serenamente tra le mie braccia». Il cranio di Jxon era 1/5 rispetto al normale, la sua condizione è emersa durante la gravidanza e molti medici avevano consigliato alla mamma di abortire, visto che la vita del bambino sarebbe stata breve e certo non come quella degli altri bimbi.

Da subito però i genitori si sono rifiutati di interrompere la gravidanza, spiegando che avrebbero goduto della presenza del loro figlio fino a quando non sarebbe morto naturalmente. «Gli abbiamo voluto dare una possibilità, la possibilità di combattere», ha spiegato il padre alla stampa locale, e anche se Jaxon non è mai riuscito a camminare, parlare o mangiare da solo ha trovato il modo per comunicare con i suoi genitori. La famiglia ha tenuto a precisare che il piccolo non è morto a causa del coronavirus.
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Il Mattino