Un amore senza limiti quello tra Johnny Cash e la sua June Carter. Un amore facile da riscontrare nelle parole del cantante statunitense morto nel 2003. Ma non solo in quelle...
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La scrisse per i 65 anni di June, il 23 giugno 1994 e recitava così:
Buon compleanno principessa,
Andiamo incontro alla vecchiaia e lo facciamo insieme.
Noi pensiamo allo stesso modo. Leggiamo le nostre menti. Sappiamo ciò che l’altro vuole senza chiedere. A volte ci irritiamo un po’ l’un l’altro. Altre volte, forse, ci diamo per scontati. Ma di tanto in tanto, come oggi, penso a tutto questo e mi rendo conto di quanto sono fortunato a condividere la mia vita con la più grande donna che abbia mai incontrato. Sei ancora affascinare e mi ispiri. Mi incoraggi al meglio. Sei l’oggetto dei miei desideri, la prima ragione della mia esistenza sulla Terra.
Ti amo molto.
Buon compleanno principessa.
John
Nove anni più tardi June Carter morì in seguito ad un intervento chirurgico al cuore. Un dolore tremento, un vuoto quasi incolmabile per l'uomo che l'aveva amata per 35 lunghissimi anni. Passati due mesi, l'11 luglio 2003, Johnny Cash riprese la penna in mano per dedicare altre dolci parole alla sua June. Eccole qui:
Mezzogiorno. Amo June Carter. Sì, la amo. Amo June Carter e lei mi ama. Ma ora lei è un angelo e io no. Ora lei è un angelo e io no.
Ora è un angelo anche lui, che si spense due mesi dopo per colpa del diabete. Riabbracciando così la sua June. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino