Julen, insulti e battute choc sul bimbo morto nel pozzo: i genitori presentano quattro denunce

Non bastava il dramma di due giovani genitori che, in meno di due anni, hanno visto morire i loro bambini. Il caso di Julen Rosellò, il bimbo di due anni morto dopo essere...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non bastava il dramma di due giovani genitori che, in meno di due anni, hanno visto morire i loro bambini. Il caso di Julen Rosellò, il bimbo di due anni morto dopo essere caduto in un pozzo a Totalàn (Malaga), dimostra che sui social non c'è davvero limite alla disumanità. Dopo il recupero del corpo senza vita di Julen, ai genitori non sono sfuggiti alcuni commenti offensivi e di derisione sulla morte del figlio.




Per questo motivo, come riporta 20minutos.es, José Rosellò e sua moglie Victoria hanno deciso di presentare quattro diverse denunce nei confronti di altrettanti utenti che, sul web, si erano lasciati andare a insulti e commenti assolutamente fuori luogo nei riguardi di una giovanissima vita spezzatasi troppo presto e in maniera troppo tragica. La prima denuncia presentata da Antonia Barba, legale della famiglia di Julen, era stata presentata a metà febbraio, ma negli ultimi giorni ne sono state avanzate altre tre. I quattro utenti denunciati sarebbero già stati identificati dalla Polizia postale spagnola.

«Nessuno può lontanamente immaginare il dolore di quei due genitori e sin dall'inizio avevamo chiesto rispetto per loro» - ha spiegato l'avvocata della famiglia di Julen - «Vogliamo solo che questo odio, gratuito e insensato, finisca». José Rosellò e sua moglie Victoria, prima della tragedia di Totalàn, nel 2017 avevano già perso un figlio: il fratellino maggiore di Julen, infatti, era stato stroncato da una malattia incurabile. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino