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Il Patriarca russo Kirill torna a parlare. E a difendere la guerra. In una celebrazione ieri con le forze armate, ha detto: «Siamo un Paese che ama la pace» e «non abbiamo alcun desiderio di guerra». «Ma amiamo la nostra Patria e saremo pronti a difenderla nel modo in cui solo i russi possono difendere il loro Paese».
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Il patriarca russo Kirill torna a difendere la guerra:
Per il Patriarca di Mosca «la maggior parte dei Paesi del mondo è ora sotto l'influenza colossale di una forza, che oggi, purtroppo, si oppone alla forza del nostro popolo».
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I precedenti
Kirill già in precedenza si era distinto per alcune affermazioni sulla situazione ucraina. Avevato parlato dell'azione del diavolo che ha fomentato la guerra, e in un sermone tenuto a Mosca avevo confermato di avere una visione del conflitto ben chiara. Il nazionalismo faceva da sfondo: «Uno degli obiettivi di questa geopolitica è quello di indebolire la Russia, che è diventata un paese forte, molto potente. Ma quanto è vile e spregevole usare una nazione fraterna per raggiungere questi obiettivi geopolitici! Che cosa terribile mettere questo popolo contro i suoi fratelli!».
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