Roma: M5S cambia regole Raggi difende l'assessore Muraro

Roma: M5S cambia regole Raggi difende l'assessore Muraro
ROMA La sindaca Virginia Raggi al telefono con gli altri assessori per rincuorarli («Restiamo uniti: l'inchiesta su Paola è un atto dovuto»); il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ROMA La sindaca Virginia Raggi al telefono con gli altri assessori per rincuorarli («Restiamo uniti: l'inchiesta su Paola è un atto dovuto»); il vicesindaco Daniele Frongia in trasferta a Mantova (per la presentazione del suo libro) dove è riuscito a trovare il tempo per un vertice d'urgenza con Davide Casaleggio sul «caso Roma». Che adesso come priorità - se non fosse per le caselle da rimpiazzare: ieri è arrivato il nuovo assessore al Bilancio, il magistrato Raffaele De Dominicis - ha la vicenda di Paola Muraro. E cioè la responsabile dell'ambiente, già consulente di Ama per 12 anni, indagata nell'inchiesta sui rifiuti.


L'APPUNTAMENTO
E' stata una domenica di trame e strategie per superare gli scogli di una vicenda, che oggi avrà un primo sviluppo: alle 17 sindaca e Muraro saranno ascoltate in commissione Ecomafie. In tutto questo c'è l'imbarazzo dei vertici del M5S per dover maneggiare, per la prima volta con tutto questo clamore dalla parte di chi governa, un'inchiesta della Procura. «A oggi Muraro - spiega Luigi Di Maio - afferma di non aver ricevuto alcun avviso di garanzia. Non esistono le carte per poter valutare». Anche se il vicepresidente della Camera dice che «il Movimento non ha mai fatto sconti a nessuno, soprattutto al suo interno». Un modo per dire: tolleranza zero? Chi lo sa, nel dubbio è molto probabile che vengano cambiate le regole d'ingaggio: il non statuto grillino sarà ritoccato. A decidere sulla permanenza o meno della Muraro in giunta spetterà al direttorio e non più alla rete tramite votazione. E' l'ipotesi al vaglio in queste ore e discussa anche da Frongia e Casaleggio jr ieri sera a Mantova, prima al telefono, poi di persona.
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino