Ucraina, la Lettonia blocca russi e bielorussi: «Chi sostiene la guerra non può entrare»

Ucraina, la Lettonia blocca russi e bielorussi: «Chi sostiene la guerra non può entrare»
Nelle scorse settimane sono aumentati i controlli da parte delle forze dell’ordine lettoni: se sei russo e appoggi la politica di Putin, l’ingresso in Lettonia...

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Nelle scorse settimane sono aumentati i controlli da parte delle forze dell’ordine lettoni: se sei russo e appoggi la politica di Putin, l’ingresso in Lettonia è vietato.

Il delegato del Dipartimento Informazione e Stampa del Ministero degli Esteri russo Ivan Nechaev ha dichiarato di aver ricevuto dall’ambasciatore di Mosca in Lettonia, Dace Rutka, informazioni «preoccupanti» circa i controlli ai check-point di ingresso del Paese lettone.

«Le forze dell’ordine lettoni - spiega Nechaev - stanno esercitando una brutale pressione sui cittadini russi che entrano nel territorio della Lettonia, chiedendo loro di firmare una dichiarazione preconfezionata che condanna la politica della Federazione Russa. In caso di rifiuto, l’ingresso in Lettonia è vietato». Dichiarazioni che arrivano direttamente dal canale d’informazione lettone Eng.Lsm.Iv.

Per Nechaev «tale pratica sta diventando sistematica». Il politico russo sostiene che sono già stati segnalati decine di episodi di questo tipo.

«Un altro scandaloso incidente si è verificato il 22 luglio con il presidente dell’Unione Russa degli Assicuratori Igor Yurgens, cui è stato negato l’ingresso in Lettonia per l’assurda ragione che rappresenta una minaccia per l’ordine pubblico, la sicurezza interna, la salute pubblica o le relazioni estere con uno o più paesi membri dell’Unione Europea», ha denunciato Nechaev.

«Condanniamo con forza le azioni ostili di Riga, che dimostrano ancora una volta quanto sia deformata in stile lettone la democrazia», ha dichiarato il rappresentante del Ministero degli Affari Esteri russo Sergei Lavrov

Il Servizio di sicurezza dello Stato lettone (Vdd) ha confermato di aver negato l’ingresso a decine di cittadini russi e bielorussi perché sostenevano l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

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Il Mattino