Latina, bambina di 3 anni picchiata: arrestati la zia violenta e il compagno

Latina, bambina di 3 anni picchiata: arrestati la zia violenta e il compagno
Sono stati arrestati con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sono stati arrestati con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità la donna che ha picchiato la nipote di 3 anni perché aveva fatto la pipì a terra e il suo compagno.


I due stranieri, nella tarda mattinata di ieri, si sono resi protagonisti dell'inauita violenza ai danni della minore che è  stata afferrata per un braccio dalla zia che l’ha tenuta sospesa in aria mentre con una paletta di legno la riempiva di botte.

Ad assistere alla scena il compagno della donna e poi i carabinieri,  intervenuti richiamati dalle urla che provenivano dalla casa al confine tra Cori e Cisterna. Quando la donna, zia della piccola pestata, ha visto i militari - che sono riusciti a entrare solo da una finestra, dato che nessuno era andato ad aprirgli - si è scagliata anche contro di loro. Lo stesso ha fatto il suo convivente.

La bambina è stata soccorsa e portata in ospedale a Latina, quindi a Roma per ulteriori accertamenti e successivamente affidata ai servizi sociali che l'hanno accompagnata in una casa famiglia. La piccola era ospite della sorella della madre e del suo compagno poiché i genitori in questo periodo si trovano fuori Italia.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino