Attenti a corda e bigliettino: ecco la nuova tecnica dei ladri di auto

Attenti a corda e bigliettino: ecco la nuova tecnica dei ladri di auto
ROMA - Ennesima trappola per gli automobilisti. I ladri di macchine si sono specializzati in una nuova truffa dopo quella dello specchietto, della pietra e della ruota bucata. Il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Ennesima trappola per gli automobilisti. I ladri di macchine si sono specializzati in una nuova truffa dopo quella dello specchietto, della pietra e della ruota bucata. Il metodo si serve di una corda.


Un uomo ha segnalato che stava per essere derubato da alcuni malviventi perché si è ritrovato dinanzi una corda passata da un parte all’altra della strada in modo molto teso. Fortunatamente l'ha vista in tempo ed è riuscito a frenare. Quando ha rallentato ha visto due uomini avvicinarsi, ha capito il trabocchetto e a quel punto è andato via. 

Secondo l'uomo i due volevano rubare la vettura costringendolo ad abbandonare il veicolo per spostare la corda. Le forze dell'ordine stanno vigilando in modo che questo metodo non si diffonda. I malviventi avrebbero potuto salire in auto e fuggire. 

Un altra tecnica fraudolenta che si sta diffondendo in tutta Italia consiste nel posizionare sul parabrezza dell'aito un bigliettino che sembra una multa. Il messaggio dice che durante la manovra di parcheggio si è urtato la vettura davanti o dietro e chiede di accordarsi senza tirare in ballo l'assicurazione. Il consiglio è di non cedere e di avvisare subito le forze dell’ordine mostrando il bigliettino. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino