«Per governare l'Italia non si può improvvisare. Serve una solida esperienza». Nel giorno del compleanno numero 81, Silvio Berlusconi ha affidato a Facebook...
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L'atteggiamento positivo di Fi rispetto al nuovo sistema di voto è stato così spiegato dal capogruppo a Montecitorio, Renato Brunetta: «Abbiamo presentato pochi emendamenti, tutti seri e importanti, che fanno parte di una riflessione coerente da condurre all'interno dei partiti che appoggiano legge. Vedremo le convergenze, l'obiettivo e andare in aula con emendamenti condivisi evitando l'errore dell'altra volta». Piccole modifiche sono state presentate anche dal Pd, «tutte tecniche: aggiustamenti e correzioni, nulla che incida sull'impianto della legge», spiega il presidente dei deputati democrat, Ettore Rosato, che ha convocato per mercoledì sera un'assemblea del gruppo per discutere della legge. Insomma, l'idea di centrosinistra e centrodestra sembra essere che l'accordo reggerà fino a portare a conclusione l'iter. E c'è da registrare che anche le forze che hanno votato contro l'adozione del testo in commissione, hanno presentato pochi emendamenti: 39 da M5S, 28 Mdp, 21 Sinistra Italiana e 26 Fdi. «Da parte nostra non c'è alcun intento ostruzionistico e il numero degli emendamenti lo dimostra. Vogliamo poter discutere», ha detto Alfredo D'Attorre di Mdp. «C'è un clima diverso rispetto all'inizio dell'iter sul tedeschellum quando vennero presentati circa 780 emendamenti», ha ricordato al riguardo Andrea Mazziotti, presidente della Commissioni Affari costituzionali.
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Il Mattino