Libia, Haftar respinge il cessate il fuoco: «È solo marketing mediatico»

Libia, Haftar respinge il cessate il fuoco: «È solo marketing mediatico»
Haftar respinge il cessate il fuoco in Libia annunciato dal presidente del Governo di accordo nazionale, Fayez al Sarraj. Il portavoce del sedicente Esercito nazionale libico...

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Haftar respinge il cessate il fuoco in Libia annunciato dal presidente del Governo di accordo nazionale, Fayez al Sarraj. Il portavoce del sedicente Esercito nazionale libico (Lna), guidato da Haftar, Ahmed al Mismari ha definito l'iniziativa «solo marketing mediatico» per gettare «fumo negli occhi». In una conferenza stampa, riportata da Al Wasat, ha detto che «l'iniziativa è stata scritta in un'altra capitale».


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Il generale Haftar non si è ancora pronunciato personalmente sugli annunci di cessate il fuoco in Libia del presidente del Gna Sarraj e del presidente del parlamento di Tobruk, Aguila Saleh.

Secondo al Mismari, «la Turchia con le sue navi e fregate si prepara ad attaccare Sirte e Jufra. Delle forze sono state trasferite da Misurata alla zone di Al Hicha, a sud est della città, dopo una riunione tenutasi in mattinata tra il capo di stato maggiore turco e un numero di ufficiali e capi milizia di Misurata. Si sono riuniti presso l'Accademia aeronautica e hanno deciso di attaccare la città di Sirte», ha detto al Mismari. «Venerdì sera, unità di Tripoli e di Al Wattyia ed altri hanno cominciato a dirigersi verso Gharyan e Alasaba. Dopo aver compiuto operazioni criminali hanno avanzato verso Mizda e Qaryat».

Al Mismari ha aggiunto che «è prevedibile che le forze e le milizie che avanzano ora si preparino ad attaccare le nostre unità a Sirte e Jufra, per avanzare poi verso la zona della Mezzaluna petrolifera, a Brega e Ras Lanuf. Le nostre forze armate sono pronte a fronteggiare il nemico se pensa di continuare a avanzare verso Sirte», ha detto ancora al Mismari, preannunciando «un'azione questa notte o domani».
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Il Mattino