Covid e Lombardia, le mail che smentiscono Fontana sulla zona rossa

Covid e Lombardia, le mail che smentiscono Fontana sulla zona rossa
«Si richiede il calcolo dell’indice Rt Sintomi per Regione Lombardia». La mail, diffusa dal Tg3, è stata inviata il 19 gennaio dal direttore generale...

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«Si richiede il calcolo dell’indice Rt Sintomi per Regione Lombardia». La mail, diffusa dal Tg3, è stata inviata il 19 gennaio dal direttore generale Welfare del Pirellone, Marco Trivelli, al presidente dell’istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro per chiedere la revisione del Rt in base alle «modifiche definite a livello tecnico».

E smentisce ciò che il governatore lombardo Attilio Fontana va ripetendo sul pasticcio dei numeri del contagio (errati) che hanno confinato sette giorni la Lombardia in zona rossa quando in realtà era arancione. «Noi non abbiamo mai sbagliato a dare i nostri dati, non abbiamo mai rettificato, ma abbiamo dato una risposta all’Iss che chiedeva un’implementazione dei dati», ha dichiarato Fontana.

La mail di Trivelli invece dimostra il contrario: «Con la presente - si legge - a seguito dell’odierna interlocuzione, si richiede che venga eseguito un calcolo dell’indice Rt sintomi recependo le modifiche definite a livello tecnico relative al conteggio dei pazienti guariti e deceduti». Una richiesta ribadita dal direttore generale il 22 gennaio, con un’altra mail spedita poco prima della riunione della cabina di regia.

«Gentilissimi, tenuto conto dell’integrazione del flusso dei dati trasmesso mercoledì 20 rispetto a mercoledì 13, effettuata a seguito del confronto tecnico tra Iss e assessorato al Welfare relativa alla riqualificazione del campo stato clinico, si chiede la rivalutazione dell’indice Rt nella settimana trentacinquesima. Ora per allora». La corrispondenza intercorsa dimostra che è la Regione a chiedere la modifica dell’Rt e che i dati del 22 sono diversi da quelli comunicati il 15, diversamente da ciò che sostiene Fontana. 

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Il Mattino