Londra, l'attentatore è un inglese padre di 4 figli

Londra, l'attentatore è un inglese padre di 4 figli
Si chiama Darren Osborne il 47enne che stanotte ha investito un gruppo di fedeli musulmani dinanzi alla moschea di Finsbury Park a Londra. Lo riferisce il Guardian, citando alcuni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si chiama Darren Osborne il 47enne che stanotte ha investito un gruppo di fedeli musulmani dinanzi alla moschea di Finsbury Park a Londra. Lo riferisce il Guardian, citando alcuni suoi vicini di casa in Galles e confermando che risulta residente a Cardiff e che è padre di quattro figli.


«Grosso, fisicamente forte e chiaramente inglese». Così era stato descritto da un testimone intervistato dalla Bbc l'uomo alla guida del furgone che ha travolto un gruppo di fedeli fuori dalla moschea di Finsbury Park, a Londra, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre otto.
 
Quando l'uomo è stato affrontato dalla folla e tirato fuori dal van, pare abbia anche pronunciato frasi di sfida. «Io gli dicevo: «Ti rendi conto di quello che hai fatto? Perché? E lui rispondeva: "Uccidimi, uccidimi"», racconta un testimone.

L'uomo, secondo quanto racconta un altro testimone, Abdulrahman Saleh Alamoudi, avrebbe urlato «ucciderò tutti i musulmani». «Questo grande furgone - ha raccontato il testimone - è piombato su tutti noi. Fortunatamente io sono riuscito a fuggire e un ragazzo è uscito dal furgone cercando di scappare a piedi». A quel punto Alamoudi con altre due persone sono riusciti a bloccarlo e trattenerlo fino all'arrivo della polizia. «Urlava "ucciderò tutti i musulmani, ucciderò tutti i musulmani". E lanciava pugni. E quando siamo riusciti a metterlo a terra diceva: "Uccidetemi, uccidetemi"».

L'arrestato, come spiegato dal viceministro Ben Wallace, non era noto ai servizi di sicurezza britannici.

La polizia di Londra ha reso noto che nessun'altra persona è stata trovata all'interno del furgone che ha preso di mira i fedeli musulmani. «L'uomo ha agito da solo», ha precisato la Met Police. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino