Lorenzin attacca la Raggi: «Non solo zanzare e topi, a Roma gravi problemi di igiene»

Lorenzin attacca la Raggi: "Non solo zanzare e topi, a Roma gravi problemi di igiene"
Roma non è sana, preda di invasioni di topi, blatte, pidocchi e zanzare. A dirlo non sono più solo i cittadini romani ma anche la ministra alla salute Beatrice...

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Roma non è sana, preda di invasioni di topi, blatte, pidocchi e zanzare. A dirlo non sono più solo i cittadini romani ma anche la ministra alla salute Beatrice Lorenzin. «Mi dispiace dirlo ma a Roma c’è un tema riguardante i topi, le zanzare, le blatte, i pidocchi, i gabbiani. Il tema dell’igiene va affrontato con una visione complessiva che riguarda la pulizia della città, la raccolta dei rifiuti ma riguarda anche una programmazione continua e nel tempo delle disinfestazioni. Il ministero per Roma può, come sempre, mettere a disposizione la sua expertice, ovviamente ce lo devono chiedere, a volte diamo anche consigli non richiesti». Un affondo durissimo, a commento della situazione in cui versa la città tra emergenze varie dai topi in classe alle zanzare portatrici di febbre, e spuntano fuori anche progetti già definiti con l’Istituto superiore di sanità con il Campidoglio ma mai realmente avviati dall’amministrazione.






«La chikungunya non preoccupa di per sé, è un’influenza - continua Lorenzin - il tema è evitare che si propaghi e questo si può fare disinfestando: le amministrazioni locali non devono sottovalutare il tema delle disinfestazioni, sia che si tratti delle zanzare sia che riguardino i topi, le blatte e altri tipi di parassiti». Ma per il M5S la Lorenzin sta solo «facendo campagna elettorale creando il caos». La replica è immediata: «Ad oggi – spiega infatti il consigliere comunale M5S Daniele Diaco - sono stati effettuati ben 1.635 interventi, di cui 1.320 riguardanti operazioni di derattizzazione e 315 relativi a disinfestazioni di blatte, formiche, vespe, zecche, acari e altre specie di insetti. Una mole di interventi considerevole, frutto di una programmazione attenta e certosina e per i quali sono stati stanziati all’incirca 170mila euro».


Ma insorgono anche le associazioni: «In commissione Ambiente di mercoledì, sembrerebbe – ha dichiarato infatti il presidente di Ecoitaliasolidale, Piergiorgio Benvenuti - che la segnalazione dell’Asl Roma 2 al Comune sia arrivata per tempo mentre l’ordinanza sulle disinfestazioni nelle zone private sono partite solo dopo l’11 settembre. E sul sito del Campidoglio ancora oggi non vi sono gli elenchi delle zone trattate dagli interventi di disinfestazione».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino