L'eccesso di mortalità segnalato nel 2017 dall'Istat e il numero record di decessi, registrati in Italia (ma soprattutto al Sud) nei primi due mesi dell'anno -...
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Ministro Lorenzin, il 2017 è iniziato con un record di mortalità. C'è un calo dell'assistenza?
«Ci sono in gioco vari fattori: l'aumento del tasso di anzianità e la correlazione tra calo vaccinale e maggiore mortalità di pazienti fragili. L'anziano si protegge col vaccino. Abbiamo avuto inverni molto freddi e un'influenza che colpisce i polmoni con tantissime ospedalizzazioni in Italia e Francia. Da qui l'aumento dei decessi».
Il decreto sui vaccini è in fase di conversione. Farete modifiche?
«Sono stati presentati 285 emendamenti, li approfondiremo tutti. Ma la linea di condotta resta quella indicata dalle autorità sanitarie del Paese. Sono propensa ad accogliere modifiche migliorative ma non a svuotare il decreto».
Obbligatorietà e sanzioni saranno discussi?
«Sono il nucleo della norma e non sono in discussione. Si può discutere sull'entità delle sanzioni, sulla obbligatorietà di uno o l'altro vaccino. Ma la lista non è una scelta politica bensì tecnica assunta su basi scientifiche».
Correnti di pensiero sono a favore del vaccino ma contrari alla obbligatorietà.
«La posizione netta di tutte le società scientifiche è stata a favore dell'impianto della norma».
Era l'unica strada possibile?
«L'unica praticabile per evitare emergenze nel prossimo futuro. L'epidemia di morbillo in atto è considerato dai ricercatori un indice della vulnerabilità del Paese».
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Il Mattino