Lucia Annibali ha deciso di non guardare l'intervista all'ex fidanzato Luca Varani, di uscire e di andare a mangiare una pizza. L'uomo che le ha sfregiato il volto è...
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"Il giorno in cui l’imputato Varani chiese attenzione per fare le sue dichiarazioni spontanee ai giudici, io sono uscita dall’aula del tribunale - scrive la Annibali in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera - allo stesso modo stavolta sono uscita di casa mentre parlava in tv".
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Varani è stato condannato in Appello a vent'anni di carcere per averla aggredita con l'acido. Il dolore per Lucia è ancora molto forte e quell'intervista ha rappresentato l'ennesimo duro colpo. "Perché io c’ero mentre vivevo nel terrore, ed ero lì le volte in cui sarei potuta morire - spiega - la verità è sempre una sola e non posso accettare che si provi a metterla in discussione. Non ho bisogno che qualcuno mi racconti com’è andata o che mi spieghi che cosa ho provato in quei momenti. Soltanto io sono autorizzata a farlo".
LE PAROLE DI VARANI Varani ha raccontato la sua versione dei fatti, negando di aver tentato di ucciderla o di averla minacciata in alcune circostanze. Poi però, ha ammesso, il progetto iniziale è "deviato". Con la donna, che lui definisce "vero amore", dice di aver avuto una relazione tormentata. "Non c'è un giorno, non c'è un'ora che non penso a Lucia, a quello che sta facendo - ha detto l'avvocato pesarese - sono contento che abbia fatto un percorso importante. So che dovrà combattere, e se un giorno potrà perdonarmi, sono sicuro che sarà possibile, sarà una cosa che farà del bene anche a lei". Il 10 maggio comparirà davanti alla Corte di Cassazione e questa trasmissione è stata vista con perplessità per paura che possa influenzare il giudizio definitivo. Varani tuttavia si è assunto l'intera responsabilità di quanto avvenuto quel 16 aprile del 2013 sul pianerottolo dell'appartamento di Lucia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino