Malore fatale durante la call, 32enne muore in diretta. L'allarme lanciato dai colleghi

Malore fatale durante la videocall, 32enne muore in diretta. L'allarme lanciato dai colleghi
Ha avuto un malore mentre era in call con dei colleghi e si è accasciato davanti al proprio monitor. A nulla sono valsi i tentativi dei colleghi, due in...

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Ha avuto un malore mentre era in call con dei colleghi e si è accasciato davanti al proprio monitor. A nulla sono valsi i tentativi dei colleghi, due in particolare, dalla Campania e dal Veneto, di telefonare per chiedere aiuto al personale sanitario vicino Udine. Un uomo di 32 anni è morto sul colpo, sotto gli occhi attoniti degli altri partecipanti da tutta Italia, che hanno dato l'allarme senza tuttavia poter fornire subito dettagli su dove si trovasse l'uomo di preciso. Il fatto è avvenuto questa mattina quando diversi partecipanti alla videoconferenza hanno visto l'uomo accasciarsi e perdere i sensi. Due, in particolare, dalla Campania e dal Veneto, hanno telefonato ai rispettivi numeri di emergenza ma nessuno è stato in grado di dare indicazioni rispetto all'abitazione o alla struttura dove si trovasse in quel momento l'uomo.

 

 

Morto in diretta durante una videochiamata di lavoro

Con una veloce ricerca in anagrafica nazionale, dalla Centrale operativa Sores Friuli Venezia Giulia è stata individuata l'ultima residenza ufficiale della persona colta da malore, nei pressi di Cividale del Friuli, da dove è stata inviata in pochi minuti un'ambulanza. Giunto sul posto, l'equipaggio ha compreso trattarsi dell'abitazione dei genitori e che la vittima di malore risiedeva invece in un altro paese, poco distante da Udine. A quel punto gli operatori della Sores hanno tempestivamente inviato una seconda ambulanza all'indirizzo indicato dai genitori, nel frattempo assistiti dal personale sanitario del primo mezzo. All'arrivo, col supporto anche dei Vigili del fuoco per l'apertura della porta, i soccorritori sono entrati nell'abitazione, trovando l'uomo privo di sensi. Hanno avviato immediatamente le manovre di rianimazione, ma senza esito.

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Il Mattino