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Città del Vaticano – Il giorno di Natale il telefono di Giacomo ha suonato nel tardo pomeriggio. La voce di Papa Francesco dall'altro capo del filo voleva abbracciarlo: un neo papà di due bellissimi gemelli che ha appena perso la moglie, Viviana, mentre li dava alla luce. La vita e la morte che si sono intrecciate lasciando un uomo sgomento e forse impreparato davanti a tanto dolore. A fare conoscere al Papa quella vicenda umana che ha sconvolto il piccolo paese pugliese in cui abita Giacomo è stato il parroco di Pezze di Greco, don Donato Liuzzo che accompagna la famiglia da anni. Non è la prima volta che Papa Francesco prende il telefono per far sentire la sua vicinanza alle persone particolarmente colpite da lutti o malattie. Lo ha fatto con terremotati, malati terminali, mamme e papà privati dei propri figli a causa di una disgrazia improvvisa o un incidente. Anche stavolta le sue sono state parole di conforto e di speranza, pensando ai quei piccoli gemellini nati prematuramente e ancora in ospedale in terapia neonatale. Viviana Delego, aveva 41 anni quando è morta il 22 dicembre scorso all'ospedale Perrino di Brindisi poco dopo il parto.
E' stato Don Donato Liuzzi a diffondere la telefonata di Francesco dopo che lo stesso sacerdote aveva scritto al Pontefice, poco prima di Natale, per affidare alla preghiera la giovane mamma scomparsa .
San Pietro accende il Natale con l'albero dall'Abruzzo e il presepe ecosostenibile.
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Il Mattino