Hanno scelto il giudizio abbreviato, puntando a uno sconto di pena, i due ventiquattrenni di Acilia che lo scorso 3 febbraio hanno sparato al nuotatore diciannovenne Manuel...
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Manuel Bortuzzo, il suo dramma raccontato in un film: «Farà un ciak con Raoul Bova»
Per la procura, i due avrebbero esploso i colpi con quel revolver calibro 38 con uno scopo preciso: dimostrare il loro peso criminale, per un'«attività ritorsiva e dimostrativa», ha scritto la pm Neri nel capo di imputazione. Una prova di forza che i due avrebbero messo in atto «dopo una rissa avvenuta presso il locale O' Connell Irish Pub all'Axa». Per l'accusa, lo scopo degli imputati era dimostrare ai rivali «le proprie capacità criminali, sparando per strada nei confronti di passanti ignari dopo aver reperito l'arma, detenuta altrove». Manuel, infatti, non aveva preso parte alla rissa. Non era nemmeno entrato nel locale. Quando è stato raggiunto da uno dei tre proiettili sparati stava comprando un pacchetto di sigarette al distributore automatico. È rimasto ferito all'altezza del torace.
Nel corso della prossima udienza, il 23 settembre, il gup si pronuncerà sulla costituzione di parte civile del Campidoglio. Poi inizieranno le requisitorie del pm e della difesa.
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Il Mattino