Palermo, strangola la figlia 40enne Maria Cirafici e confessa il delitto. La vittima soffriva di depressione

La donna, che ha chiamato i soccorsi, avrebbe confessato l'omicidio alla polizia

Palermo, strangola la figlia 40enne e confessa il delitto. La vittima soffriva di depressione
Tragedia familiare a Palermo, dove una donna ha strangolato la figlia quarantenne. Secondo quanto si apprende, la vittima soffriva di depressione. È accaduto in via del...

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Tragedia familiare a Palermo, dove una donna ha strangolato la figlia quarantenne. Secondo quanto si apprende, la vittima soffriva di depressione. È accaduto in via del Visone. La donna, che avrebbe chiamato i soccorsi, avrebbe confessato il delitto alla polizia. La vittima si chiamava Maria Cirafici. La madre ha 74 anni e sarebbe stata lei stessa a chiamare il 118 dopo il delitto.

L'omicidio

La vittima sembra soffrisse di una grave forma di depressione, cosa che pesava sulla convivenza delle due donne. Sul collo il cadavere aveva segni di una corda che l'omicida le avrebbe stretto alla gola.
Dei fatti, davanti agli agenti delle volanti, è tornata ad accusarsi la settantenne. Ma gli inquirenti della squadra mobile, coordinati dal sostituto procuratore di turno, lasciano aperte tutte le piste. A insospettire gli investigatori sarebbe proprio l'età della madre, che potrebbe non aver avuto la forza di strangolare la figlia. Non è ancora chiaro peraltro se al momento dell'assassinio le due donne fossero sole in casa.

La settantenne è stata dunque portata negli uffici della squadra mobile per essere interrogata alla presenza del suo avvocato. L'abitazione è transennata e sul posto sono intervenuti gli specialisti della polizia scientifica. Gli inquirenti stanno anche ascoltando le testimonianze di vicini di casa e familiari. 

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Il Mattino