Un destino beffardo per Maria Ivleva, 15 anni di San Pietroburgo, una delle vittime del volo A321 precipitato in Sinai lo scorso 31 ottobre per cause ancora tutte da stabilire. ...
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La giovane era seduta al posto 31, vicino alla mamma. Erano di ritorno da una vacanza a Sharm el Sheik. Sotto il suo sedile era stato posizionato l'ordigno esploso in volo. Vicino a lei vittime della stessa sorte la mamma Marina, con la quale viaggiava, e una signora di nome Nadezhda Bashakova.
Secondo il rapporto stilato dagli investigatori russi la bomba era collocata nello spazio riservato al giubbotto di salvataggio, proprio sotto la sua poltrona. Nei giorni successivi alla tragedia il nome di Maria era emerso in seguito a dei post da lei pubblicati nei giorni precedenti il volo, nei quali si diceva preoccupata in vista del viaggio che la attendeva. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino