Martina Rossi, udienza Cassazione rinviata al 7 ottobre. «Non c'è rischio prescrizione»

Martina Rossi, udienza Cassazione rinviata al 7 ottobre. «Non c'è rischio prescrizione»
È stata rinviata al prossimo 7 ottobre l'udienza in Cassazione per la morte della studentessa ligure Martina Rossi per la quale sono stati condannati a 3 anni di...

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È stata rinviata al prossimo 7 ottobre l'udienza in Cassazione per la morte della studentessa ligure Martina Rossi per la quale sono stati condannati a 3 anni di reclusione per omicidio colposo due giovani toscani, Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni. Lo ha deciso la sezione feriale della Suprema Corte.

 

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Martina Rossi, udienza Cassazione rinviata al 7 ottobre

Una decisione che è arrivata in accoglimento dell'istanza della difesa. L'udienza di ottobre si terrà davanti alla Quarta sezione penale. Il rinvio non comporta un rischio di prescrizione, perché secondo i calcoli dei giudici, il termine non scatta prima del 16 ottobre prossimo.

 

 

La vicenda

Martina, studentessa genovese di 20 anni, è morta il 3 agosto 2011 precipitando dalla terrazza del sesto piano dell'hotel "Santa Ana" a Palma di Maiorca, mentre, secondo l'accusa, cercava di fuggire da un tentativo di stupro da parte dei due imputati. Vanneschi e Albertoni, erano stati condannati a 3 anni per tentata violenza sessuale nel processo di appello bis a Firenze lo scorso 28 aprile.

 

La reazione dei genitori di Martina

«Rispettiamo la decisione della Corte ma dopo 10 anni per noi è necessario accettare questa corsa a ostacoli, ma non è che ci faccia piacere», affermano, uscendo dal Palazzaccio, Bruno e Franca Rossi, genitori di Martina «So - aggiunge il padre di Martina - che c'è la volontà di fare, nella giustizia ho incontrato tanta gente che ha voglia di fare, ma ci sono stati anche bastoni tra le ruote. Ci sono dinamiche nella giustizia che vanno cambiate, non è possibile che siano così». Per il legale dei genitori, l'avvocato Stefano Savi, «c'è un po' di tristezza e amarezza per questo rinvio ma la cosa importante è che il rinvio sia stato fissato al 7 ottobre e quindi entro i termini di prescrizione».

 

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Il Mattino