Travolto dal treno muore a 36 anni: la vittima è di San Benedetto

Travolto dal treno muore a 36 anni: la vittima è di San Benedetto
 Muore investito da un treno in corsa: tragedia a Martinsicuro, in provincia di Teramo. Il tragico episodio si è verificato poco dopo le 17 di ieri quando un treno in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 Muore investito da un treno in corsa: tragedia a Martinsicuro, in provincia di Teramo. Il tragico episodio si è verificato poco dopo le 17 di ieri quando un treno in transito in direzione sud ha investito un giovane di 36 anni. L’impatto, avvenuto all’incirca all’altezza di via Colombo, non ha lasciato scampo all’uomo e il treno è riuscito a fermare la propria corsa solo dopo un chilometro nella zona industriale della città truentina.


È scattato subito l’allarme e il traffico ferroviario tra Alba Adriatica e Porto d’Ascoli è stato immediatamente interrotto per permettere i soccorsi che, purtroppo, alla fine, si sono rivelati vani. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, anche gli uomini della polizia ferroviaria, i vigili del fuoco del distaccamento di Nereto e una pattuglia dei carabinieri di Martinsicuro. Diversi i treni rimasti bloccati sulla linea adriatica e le Ferrovie dello Stato hanno attivato un servizio sostitutivo con dei bus nella tratta Giulianova-San Benedetto del Tronto per garantire almeno il trasporto a livello regionale. Attorno alle ore 20 la circolazione ferroviaria è stata riattivata solo, però, a senso unico alternato. La Polfer ha anche richiesto l’intervento della Polizia Scientifica che si è portata sul luogo della tragedia. Il 36enne non aveva con sé i documenti e c’è voluto parecchio tempo per risalire alle sue generalità che fino alla tarda sera di ieri non erano state rese note.


Da quanto trapelato in serata, il giovane dovrebbe essere residente nella vicina San Benedetto del Tronto. La polizia, effettuati tutti i rilievi del caso, ha avviato un’indagine sulla vicenda e al momento non viene scarta nessuna ipotesi anche se tutto lascia presagire a un gesto volontario da parte del 36ienne. Il motivo però al momento resta sconosciuto: si cerca di ricostruire le sue ultime ore di vita cercando di ascoltare amici e parenti e si è in cerca di qualche testimone che possa aver visto il giovane spingersi sulle rotaie al sopraggiungere del treno in una zona non di facile accesso. Ancora una tragica morte dunque sulla linea ferroviaria adriatica in provincia di Teramo che segue l’altro tristissimo episodio dello scorso lunedì di Pasquetta quando un 22enne di origini marocchine aveva deciso di farla finita lanciandosi sotto un treno Intercity che stava percorrendo i binari della stazione di Giulianova poco dopo la mezzanotte.
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino