Massa Lubrense, dai vestiti usati il denaro per banchi e carta

Massa Lubrense, dai vestiti usati il denaro per banchi e carta
MASSA LUBRENSE - Circa 45 tonnellate di indumenti dismessi e raccolti nei contenitori gialli posizionati nei cortili delle scuole: ecco il bilancio del secondo anno della campagna...

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MASSA LUBRENSE - Circa 45 tonnellate di indumenti dismessi e raccolti nei contenitori gialli posizionati nei cortili delle scuole: ecco il bilancio del secondo anno della campagna promossa dall’assessorato comunale all’Ecologia e da Terra delle Sirene, società che si occupa dello smaltimento di rifiuti in paese. A beneficiarne saranno soprattutto le scuole: col ricavato della vendita dei vestiti sono stati acquistati banchi e risme di carta per due istituti scolastici massesi.


L'iniziativa era nata due anni fa: per rimediare alla sistematica vandalizzazione dei contenitori per la raccolta degli indumenti dismessi, si era deciso di spostare gli stessi cassonetti gialli dalle strade ai cortili delle scuole mettendo a disposizione di queste ultime la somma ricavata dal recupero dei vestiti. E così una ditta specializzata, vincitrice di un apposito bando, ha raccolto gli indumenti per poi versare un corrispettivo al Comune: 1.500 euro in totale che l'amministrazione ha destinato agli istituti comprensivi "Bozzaotra" e "Pulcarelli".

La cifra è stata spesa per l'acquisto di dieci postazioni per gli studenti, comprensive di banco e sedia, più 50 risme di carta. Il premio è stato consegnato da Aniello Mazza, dipendente dell’ufficio Ecologia del Comune, e da Antonino Di Palma, direttore tecnico di Terra delle Sirene. Soddisfatte il delegato alla Pubblica Istruzione Maria Cacace e l’assessore all’Ecologia Nunzia Sonia Bernardo: «Si tratta di cifre risibili e di piccolissime premialità, ma il gesto ha un enorme valore didattico: attraverso questa campagna educativa, i ragazzi toccano con mano il fatto che da una corretta raccolta differenziata si possono ricavare benefici».
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Il Mattino