C'è voluta una sentenza storica del tribunale di Rosario per dichiarare incostituzionale un articolo del codice civile, ma ora due donne omosessuali argentine, che...
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Non è certo l'età delle due future spose (33 e 32 anni, rispettivamente) a sorprendere, bensì la relazione che ha portato le donne a conoscersi: sono matrigna e figliastra. Il padre di quest'ultima, infatti, dopo la morte della moglie aveva iniziato a frequentare, nel '99, una donna più giovane di lui e quasi coetanea della figlia. Dieci anni più tardi arrivò il matrimonio, ma dopo poco più di un anno l'uomo morì.
Pochi mesi più tardi nacque la storia tra matrigna e figliastra, che negli anni è proseguita a gonfie vele fino ad avvertire la necessità delle nozze. Come riporta il sito del quotidiano argentino Clarin, la coppia aveva già preparato tutto, dalla cerimonia alla luna di miele, passando per il ricevimento con gli invitati. A soli quattro giorni dalla data prescelta, però, la doccia fredda: per le autorità locali tra le due esiste un legame di parentela e quindi il matrimonio non doveva essere celebrato.
Il ricorso delle due aspiranti spose, per loro fortuna, ha avuto esito positivo: il tribunale di Rosario ha riconosciuto che tra matrigna e figliastra non vi è alcuna consanguineità e quindi il matrimonio può essere regolarmente celebrato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino