Suo padre, Salvatore Ingiulla, di professione medico, è morto di coronavirus qualche settimana fa, a 61 anni. Sua figlia Elena aveva scritto a Sergio...
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Mattarella l'ha chiamata sul cellulare due volte: la prima volta infatti non aveva avuto risposta e le aveva lasciato un messaggio in segreteria. «Sono Sergio Mattarella, cercavo Elena Ingiulla. Richiamerò», le sue parole. Il papà di Elena, morto per il Covid dopo alcune settimane in ospedale, prestava servizio nelle carceri di Verziano e Canton Mombello: pensava di farcela e sopravvivere, anche quando lo avevano trasferito in terapia intensiva. Disse «non ti preoccupare - ricorda la figlia -, vedrai che ce la faccio».
Invece Elena e i gli altri due figli non lo hanno più sentito nè visto. «Sembrerà una cosa strana ma mi sono sfogata scrivendo a Mattarella. Avevo a disposizione 500 caratteri... e ho provato ad esprimere quello che mio padre rappresentava per me: ovvero tutto». Dal Quirinale, dice, è partita una telefonata «carica di affetto: ho sentito una voce sincera, di una persona che ha parlato a cuore aperto. Senza far pesare minimamente il suo ruolo. Mai mi sarei aspettata un gesto così».
Mattarella, che 40 anni fa perse il fratello Piersanti ucciso dalla mafia, ha detto alla donna di essere rimasto «molto colpito» dalle sue parole «e soprattutto - riferisce Elena - dal passaggio in cui dicevo che mio padre mi aveva insegnato ad amare.
Il Mattino