Matteo, 22enne genietto della fisica va al Cern a studiare il Bosone di Higgs

Matteo, 22enne genietto della fisica va al Cern a studiare il Bosone di Higgs
ASOLO - Ha appena 22 anni, non si è ancora laureato ma fa già parte di un gruppo di lavoro internazionale che fa capo al Cern di Ginevra. Insomma un piccolo genietto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ASOLO - Ha appena 22 anni, non si è ancora laureato ma fa già parte di un gruppo di lavoro internazionale che fa capo al Cern di Ginevra. Insomma un piccolo genietto Matteo Migliorini di Asolo figlio del sindaco del comune della rocca, Mauro. Ma nel caso di Matteo, essere figlio di, non c'entra un bel nulla: il giovane si sta facendo strada con tutte le sue forze e di questo se ne sono accorti anche a Padova e a Ginevra. A Padova perché Matteo sta terminando la triennale in Fisica delle particelle e alta energia e solo a fine anno discuterà la tesi. Nonostante non abbia ancora terminato gli studi è stato inserito in un gruppo di studio internazionale formato da una quindicina di studenti diretto dal capo dipartimento di Fisica Nucleare dell'Università di Padova che è una emanazione vera e propria del Cern di Ginevra. Con questo gruppo internazionale, Matteo sta studiando il Bosone di Higgs nella sue svariate funzioni e per questo la sua vita è divisa tra Padova e Ginevra dove quasi certamente terminerà il suo curriculum scolastico con la concreta possibilità di realizzare il suo sogno e cioè di andare a lavorare proprio al Cern e fare il ricercatore.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino