Meloni «target di Putin». Il sottosegretario Mantovano: «Minacce cyber e ibride si sono moltiplicate»

Le parole del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dopo il caso dello "scherzo" telefonico dei comici russi

Giorgia Meloni «è un target per Putin, i fatti degli ultimi giorni lo confermano». Lo dice il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano a...

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Giorgia Meloni «è un target per Putin, i fatti degli ultimi giorni lo confermano». Lo dice il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano a Radio 24.

Meloni: «I misogini mi attaccano, ma non mi sento sotto assedio». La premier si racconta nel libro di Bruno Vespa

«Meloni target di Putin»

«C'è stato un tentativo di farle fare qualche errore di comunicazione che invece non c'è stato perché Meloni dice in privato le stesse cose che dice in pubblico». Mantovano, comunque, considera «chiuso il caso dello scherzo telefonico dopo le dimissioni del consigliere diplomatico Talò che con dignità si è fatto carico della responsabilità dell'accaduto».

Mantovano e le minacce cyber

«Le minacce cyber e ibride si sono moltiplicate - osserva - ma il sistema è attrezzato a fronteggiare queste minacce. «Ne aspettiamo altre da qui alle Europee perché questa è la nuova frontiera della guerra», aggiunge.

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Il Mattino