​Meloni: «Pnrr non basta, l'Ue faccia di più a partire dall'energia. Con le Regioni serve sinergia»

Il presidente del Consiglio è intervenuto in collegamento con il festival delle Regioni in corso a Milano

Meloni: «Pnrr non basta, L'Ue faccia di più a partire dall'energia. Con le Regioni serve sinergia»
«Il Next generation Eu è evidente a tutti che non è più sufficiente» perché «non poteva tenere in considerazione l'impatto della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Il Next generation Eu è evidente a tutti che non è più sufficiente» perché «non poteva tenere in considerazione l'impatto della guerra in Ucraina ha avuto sulle nostre economie. Bisogna fare di più oggi a livello Ue, partendo dal caro energia». Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in collegamento con il festival delle Regioni in corso a Milano«Il Pnrr è una eredità importante però ovviamente lo è se quelle opportunità non vanno perse ed è per questo che il governo ha deciso di riattivare la cabina di regia per monitorare lo stato di attuazione degli obiettivi, trovare soluzioni alle criticità, in modo rapido, efficace e coeso coinvolgendo tutti gli attori in campo».

 

 

Rapporto Stato-Regioni

«Questo governo crede fortemente nella collaborazione tra Stato, Regioni, Province autonome, enti locali» e vuole «investire fortemente nella sinergia tra tutti i livelli» di governo perché «in questo tempo nessuno può pensare di affrontare da solo le sfide che abbiamo di fronte». Ha aggiunto il presidente del Consiglio.

 

 

Autonomia

«Il governo vuole favorire l'attuazione» dell'autonomia differenziata «in tempi rapidi, in un quadro più ampio di riforme per rafforzare e ammodernare l'assetto stato» ma «non sarà mai un pretesto per lasciare indietro una parte del territorio», ha detto il premier sottolineando che l'obiettivo è «migliorare efficienza e qualità dei servizi» e «colmare i divari», non «creare disparità». Nel rapporto tra Stato e regioni bisogna ripartire dalle «storture» e «mi riferisco alla riforma del titolo V che su molte materie ha aumentato la conflittualità, con tutto quello che comporta in termini di lungaggini ed efficienza».

 

«No a fughe in avanti»

«Prima di fughe in avanti penso che occorra un confronto su competenze e funzioni chiaro, da fare insieme e senza pregiudizi». Ha sottolineato Giorgia Meloni. «Il governo vuole lavorare a un nuovo modello di coordinamento tra politiche statali e regionali, sfruttando tutte le opportunità offerte dalle risorse del Pnrr».

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino