Giorgia Meloni e l'abbraccio con Salvini in Aula: «Ucraina? Contano le decisioni e i voti»

Le comunicazioni del premier in vista del Consiglio europeo

Giorgia Meloni e l'abbraccio con Salvini in Aula: «Contano le decisioni e i voti»
Ieri in Senato per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo, Giorgia Meloni ha ribadito l'appoggio a Kiev bocciando però l'ipotesi di un intervento diretto...

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Meloni: già trasferiti venti milioni per i civili a Gaza

«Non sono d'accordo sul ripristino dei fondi all'Unrwa sospesi. Finchè non sarà stata fatta piena luce su dove finiscono le risorse credo non si debba fare questo errore, che non vuole dire non occuparsi dei civili di Gaza perchè non è vero che non operano altre realtà a Gaza. Abbiamo trasferito 20mln di euro alle altre organizzazioni, Croce rossa e Mezza luna rossa e oggi stiamo per stanziare ulteriori risorse sul progetto Food for Gaza». Lo ha detto Giorgia Meloni in aula alla Camera.

Lorenzin (Pd: taglio a sanità certificato

Pnrr: Lorenzin (Pd), taglio a sanità certificato, Meloni lo ammetta Roma, 20 mar. (LaPresse) - "La revisione del Pnrr messa in atto dal governo Meloni nei fatti produrrà dei tagli alla sanità rispetto a quanto previsto dalla precedente formulazione del Piano.Prima eravamo soltanto noi a dirlo. Poi, timidamente, il Governatore della Lombardia, Fontana ha iniziato a parlare di “ridimensionamento, che chiederemo venga modificato”, poi la Corte dei Conti ha certificato il taglio da 1.2 miliardi e oggi, su tutti i giornali, troviamo lo scontro tra le Regioni e il Governo, con in testa proprio i Governatori di centrodestra, che "a gran voce" hanno detto al Ministro Fitto che non si può minimamente pensare di utilizzare i fondi dell’ex articolo 20 al posto delle risorse del Pnrr. Questo non solo perché i due fondi non sono comunicanti, come lui stesso ha avuto l'ardire di affermare, ma perché le risorse dell'ex articolo 20 sono state già stanziate, o in alcuni casi, addirittura utilizzate". Lo dichiara la sen. Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo Pd."La cosa più imbarazzante, però - aggiunge - è che dopo tutto ciò, questa mattina in aula alla Camera, la presidente Meloni ha continuato a difendere l’indifendibile, insistendo sul fatto che, con questa rivisitazione del piano, il governo non ha tagliato fondi alla sanità. Mi chiedo cosa altro deve accadere per ammettere finalmente l'errore e tornare immediatamente ai ripari, non perché lo diciamo noi, ma per il bene degli italiani". POL NG01 alm 201413 MAR 24

Schlein a Meloni: «Quando va in Egitto pretenda indirizzi assassini di Regeni»

«Quando va in Egitto pretenda da al Sisi gli indirizzi dei 4 assassini che hanno ucciso un ricercatore italiano, un ricercatore europeo, questo dovrebbe chiedere ad al Sisi». Lo ha detto la leader del Pd Elly Schlein parlando in Aula alla Camera in dichiarazione di voto sulle risoluzioni dopo le comunicazioni della premier in vista del Consiglio Ue.

Conte a Meloni: «Ci sta portando alla terza guerra mondiale»

«Lei oggi si presenta senza soluzioni, non vuole inviare le truppe in Ucraina, non vuole trattare con Putin, non vuole partecipare a un tavolo di pace, ha messo l'Italia in un vicolo cieco. Negoziare le migliori condizioni per l'Ucraina è l'unico modo per evitare la terza guerra mondiale». Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte parlando in Aula alla Camera. «Gli italiani non vogliono la terza guerra mondiale dove lei ci sta portando», ha aggiunto Conte rivolto alla premier Giorgia Meloni.

Conte a Meloni: «Non può restare afona in Ue»

«C'è stato un vertice» nei giorni scorsi con Francia, Germania e Polonia «per decidere anche delle nostre sorti e lei non è stata invitata ne è venuta a conoscenza dalla conferenza stampa. I formati, vengono decidere sulla base di chi invitare e chi è considerato irrilevante». Ai tavoli «si deve sedere, non può restare afona». Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte parlando in Aula alla Camera in dichiarazione di voto sulle risoluzioni dopo le comunicazioni della premier in vista del Consiglio Ue.

Meloni e la polemica con le opposizioni: «Vi vedo nervosi...»

«Vi vedo nervosi...», «so di non starvi particolarmente simpatica, ma...». La premier Giorgia Meloni polemizza con i deputati delle opposizioni, che le rispondono dai banchi, ma quando sta per salire la tensione il presidente della Camera Lorenzo Fontana la riprende: «Presidente, non è un dibattito, si rivolga sempre alla presidenza!».

Migranti, Meloni: «Ora Italia conta in Europa»

«Se volessimo mutuare con quello che accadeva prima: la vostra posizione era 'redistribuiamo i migrantì, non siete riusciti a redistribuire migranti. Noi vogliamo lavorare sulla dimensione esterna, stiamo riuscendo a lavorare su dimensione esterna. Questo fa la differenza su quanto conta l'Italia in Europa». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla Camera, durante la replica nel dibattito sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo, rivolgendosi a Giuseppe Provenzano, del Pd.

«Provenzano dice che l'interesse dell'Unione europea in tema migrazione è redistribuire i migranti: su questo non siamo d'accordo - ha aggiunto la presidente del Consiglio -. Quello che i cittadini italiani ci hanno chiesto di fare, con il voto, non è redistribuire i migranti che arrivano illegalmente in Europa ma impedire le partenze illegali dei migranti verso l'Europa». Sul «problema della dimensione esterna, come dimostra la missione in Egitto, e anche l'ultima lettera della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, oggi la posizione italiana è diventata la posizione europea - ha affermato Meloni -. So che non la condividete, ma la condivide la maggioranza degli italiani e la porteremo avanti. L'Italia sul tema migratorio è riuscita a convincere sulla propria posizione i partner».

Meloni: «Fare luce su Unrwa prima di ripristinare i fondi»

«Non sono d'accordo» con il segretario di Si Nicola Fratoianni «sul tema del ripristino immediato dei fondi a Unrwa: finché non è stata fatta piena luce sull'utilizzo delle risorse, non si deve fare questo errore. Non significa non occuparsi dei civili a Gaza: mentre noi sospendiamo i fondi a Unrwa, altre associazioni operano, abbiamo trasferito 20 milioni di euro a Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. E oggi stiamo per stanziare ulteriori risorse per Food for Gaza per coordinare meglio gli aiuti». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla Camera, durante la replica nel dibattito sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo.

Meloni parla di "ambiguità" dell'opposizione: bagarre in aula

La presiente del Consiglio Giorgia Meloni accusa di «ambiguità» le opposizioni anche sull'invio delle armi in Ucraina e dal Pd parte un coro di proteste. Alcuni deputati si alzano in piedi e gridano «non è vero!». Ma lei va avanti alzando la voce e rivendicando «la chiarezza» da parte del suo governo sui vari temi di politica estera che riguardano le guerre in corso. Ma per coprire le voci del centrosinistra tutti i parlamentari del centrodestra si sono alzati in piedi battendo a lungo le mani.

Meloni al Pd: «C'è differenza tra Al-Sisi e Putin»

«Al collega Provenzano», del Pd, «voglio dire: fermo restando che si sa che secondo me si deve parlare con tutti, c'è differenza fra Abdel Fattah al-Sisi e Valdimir Putin. Putin ha invaso una nazione vicina: è la ragione per cui stiamo cercando di dare una mano all'Ucraina». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla Camera, durante la replica nel dibattito sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo.

Meloni: «Salvini? Contano le decisioni e i voti»

«Mi si dice di parlare con Orban e con Salvini per chiarire il sostegno all'Ucraina. In entrambi i casi contano le decisioni e i voti. Il governo italiano ha una posizione chiara e in Ue» tra le altre cose «siamo riusciti a garantire la revisione del bilancio pluriennale che consente di sostenere l'Ucraina per i prossimi 4 anni». «Quando io parlo con le persone con cui ho buoni rapporti porto a casa dei risultati». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in replica alla Camera. Meloni si è quindi rivolta ai parlamentari del Pd esortandoli a fare lo stesso con il M5s sull'Ucraina.

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Il Mattino