Una brutta disavventura per un 29enne italo-svizzero, che è finito nel mirino degli insulti di anonimi vicini dopo aver issato, sul tetto della propria casa, una bandiera...
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La bandiera incriminata era stata issata al di sopra di un'altra, con il tricolore italiano. L'uomo, che vive a Zurigo, ha denunciato di aver ricevuto alcune lettere anonime nella sua cassetta della posta. I messaggi recitavano: «Non ti vergogni a sostenere l'Isis?» e «Ti teniamo d'occhio». Il 29enne, che ha raccontato la propria vicenda a 20min.ch, non esclude l'ipotesi di denunciare l'accaduto alle autorità, temendo anche per la propria incolumità.
Non è la prima volta che delle bandiere con scritte bianche su sfondo nero vengono scambiate per quella del Califfato. La psicosi del terrorismo, negli ultimi anni, ha dato vita a dei falsi allarmi decisamente grossolani: qualche tempo fa, a Fidenza (Parma), alcuni residenti avevano denunciato la presenza di una bandiera dell'Isis in una casa. Si trattava, però, di quella degli All Blacks, la leggendaria nazionale neozelandese di rugby. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino