Lega scatenata contro il Colle nel giorno della celebrazione del 61esimo anniversario della tragedia di Marcinelle. Che diventa un confronto tra l'emigrazione italiana di ieri...
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Ma contro le parole di Mattarella si è scatenata la Lega Nord. Prima con una dichiarazione di Paolo Grimoldi, deputato e segretario della Lega Lombarda che ha definito «vergognoso» che il presidente Mattarella ricordando Marcinelle «paragoni gli italiani che andavano a sgobbare in Belgio o in altri paesi, dove lavoravano a testa bassa, dormendo in baracche e tuguri, senza creare problemi, agli immigrati richiedenti asilo che noi ospitiamo in alberghi, con cellulari e connessione internet per farli bighellonare tutto il giorno». Poi con il leader Matteo Salvini, che su Facebook nel pomeriggio ha scritto: «Mattarella paragona gli italiani emigrati (e morti) nel mondo ai clandestini mantenuti in Italia per fare casino? Si vergogni! Mattarella non parla a nome mio. #stopinvasione».
Una posizione contro la quale si è schierato il vicesegretario del Pd, Maurizio Martina: «La propaganda di Salvini non si ferma nemmeno di fronte alle commemorazioni di tragedie come Marcinelle. Anche oggi le sue parole sono indecenti, questa volta in modo inqualificabile contro il presidente Mattarella. È solo lui che si deve vergognare di quello che dice ogni giorno, sacrificando alla becera propaganda di parte ogni momento». Ma Salvini, incurante delle critiche, ha attaccato anche lo scrittore Roberto Saviano, che lo aveva criticato per le sue posizioni anti-migranti: «Per Saviano sono razzista, ignorante, sgrammaticato...Se andiamo al governo, dopo aver bloccato l'invasione, gli leviamo l'inutile scorta», promette il segretario leghista. E Saviano, puntuale, risponde con un lungo video su Facebook: «Medici Senza Frontiere è presente “a casa loro” con progetti di cura e assistenza. Salvini non può permettersi di attaccare chi ogni giorno salva vite umane in zone a rischio. Per lui Africa è solo una parola che serve a creare slogan insulsi che colpiscano alla pancia. Copre i suoi fallimenti politici usando come bersaglio gli immigrati. L'europarlamentare Salvini ci dimostri di avere un progetto politico oltre alle battute da bar e agli hashtag goliardici. Altrimenti taccia“. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino