Migranti, in tre giorni 13 morti e 8.500 salvati

Il peggioramento, dalla scorsa notte, delle condizioni meteorologiche, con mare molto mosso, ha fermato l'esodo di migranti dalla Libia verso l'Italia, che nel fine...

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Il peggioramento, dalla scorsa notte, delle condizioni meteorologiche, con mare molto mosso, ha fermato l'esodo di migranti dalla Libia verso l'Italia, che nel fine settimana era stato particolarmente intenso. Il mare «piatto» aveva spinto alla traversata migliaia di persone, alcune delle quali non ce l'hanno fatta: da venerdì a ieri sono stati recuperati 13 cadaveri (sette persone sono morte dopo essere finite in acqua perché un gommone si è sgonfiato).


Le unità navali impegnate nel Mediterraneo centrale per il soccorso dei migranti hanno tratto in salvo in tre giorni 8.500 persone (duemila venerdì, 4.500 sabato, 2.000 ieri). Le navi stanno facendo rotta ora verso l'Italia, destinate in porti diversi, mentre al Viminale sono in corso procedure per definire la distribuzione dei migranti.

A Catania, a bordo della nave tedesca Rhein, sono arrivati oggi 1181 migranti. È già stata attivata la macchina dell'accoglienza.

I migranti sbarcati sempre oggi a Porto Empedocle sono invece 447: i profughi sono stati recuperati in mare in tre diverse operazioni. I migranti sono giunti in porto a bordo della nave della Marina Militare Chimera.

Sbarcheranno infine oggi pomeriggio al molo Marconi di Messina dalla nave militare 'Phanter' i 1267 migranti soccorsi ieri in diverse operazioni di recupero nel canale di Sicilia. Tra loro anche numerosi minori non
accompagnati. Ad attenderli personale della Prefettura, dell'Asp, del 118, delle Forze dell'ordine e dei associazioni di
volontariato. 


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Il Mattino