Migranti, soccorsi 3000 profughi in 24 ore tra Libia e Sicilia

Migranti, soccorsi 3000 profughi in 24 ore tra Libia e Sicilia
Tra sabato notte e domenica mattina la nave Aquarius di Sos Mediterranee, organizzazione umanitaria italo-franco-tedesca che opera in partnership con Msf (Medici senza Frontiere)...

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Tra sabato notte e domenica mattina la nave Aquarius di Sos Mediterranee, organizzazione umanitaria italo-franco-tedesca che opera in partnership con Msf (Medici senza Frontiere) ha tratto in salvo nel Mediterraneo 946 persone da 7 gommoni e due imbarcazioni di legno al largo delle coste libiche, con 9 distinte operazioni di soccorso nell'arco di appena 15 ore.


Complessivamente le operazioni sono state 22 che hanno permesso di salvare circa 3000 migranti nel Canale di Sicilia.

Gli interventi, tutti coordinati dal Mrcc (Maritime Rescue Coordination Centre) della Guardia Costiera a Roma, hanno avuto luogo anche a 20-25 miglia a nord di Sabratha, da dove le imbarcazioni - secondo le prime testimonianze dei profughi - sarebbero partite nel pomeriggio di sabato. Quattro delle 9 operazioni sono state portate a termine interamente dal Sar team di Sos Mediterranee e dal team di Msf a bordo della nave Aquarius, 5 con il supporto della nave Minden della Ong Life boat.


Il numero delle persone e delle imbarcazioni soccorse contemporaneamente è un record assoluto per la nave Aquarius: «nonostante le condizioni climatiche favorevoli, non ce l'avremmo fatta senza un Sar team straordinariamente professionale», dice Klaus Merkle, coordinatore Sar di Sos Mediterranee. «La cooperazione con la nave Minden è stata ottima. Con così tante imbarcazioni da soccorrere, era necessario suddividere gli interventi». «Abbiamo fatto solo il nostro lavoro - aggiunge il vice-coordinatore Nicola Stalla - è stato un lavoro perfetto, perfetta l'operazione e perfetto il team: non ci sono stati feriti ». A bordo della Aquarius si trovano attualmente 818 uomini e 128 donne (11 delle quali in stato di gravidanza). Tra loro i minori sono 248 di cui 214 non accompagnati. Provengono in maggioranza da Bangladesh, Nigeria, Costa d'avorio e Guinea Conakry, ma anche da altri Paesi dell'Africa Sub-sahariana. La nave Aquarius sta ora facendo rotta verso la Sicilia, lo sbarco è previsto martedì 21 alle 7 del mattino al porto di Catania.




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Il Mattino