L'ha uccisa nel cuore della notte mentre dormiva, distesa a letto e in pigiama, perché non voleva rassegnarsi alla fine della loro relazione che durava da circa 9 anni....
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Tenta di uccidere la moglie con una coltellata alla gola e poi si impicca
Uccide a coltellate la compagna davanti alle due figlie e le rapisce: inseguito e arrestato a Sassari
Stando a quanto ricostruito finora, il fucile era di proprietà della donna, che era titolare di porto d'armi per uso sportivo. Dopo il delitto, avvenuto intorno alle 2 della scorsa notte nell'appartamento della donna a Truccazzano, nell'hinterland milanese, l'uomo è andato a costituirsi alla caserma dei Carabinieri di Cassano d'Adda. «Voleva lasciarmi, l'ho ammazzata», ha detto, in lacrime e visibilmente scosso, nell'interrogatorio durato oltre quattro ore e mezza davanti al pm di turno di Milano Giovanni Tarzia.
In passato Vena era stato già stato denunciato due volte per violenza, dalla donna con cui all'epoca era sposato. I fatti risalgono al 2009 e al 2012 a Chiusa, in Alto Adige, dove i due vivevano. Nel 2012, secondo la denuncia, Vena aveva inseguito la donna in macchina e l'aveva tamponata fino a farla uscire di strada. La coppia si era poi separata e l'uomo aveva intrapreso una nuova relazione. Vena lavorava per un'azienda di Bressanone, ma, a causa dell'emergenza Coronavirus, era in ferie forzate. E da circa quindici giorni viveva nell'appartamento insieme ad Alessandra, che lo aveva ospitato in casa sua.
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Stando a quanto ricostruito finora, i due, coetanei, si conoscevano da molto tempo.
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Il Mattino