"A scuola pizza e focaccia indecenti": la denuncia dei genitori contro Milano Ristorazione - Guarda

"A scuola pizza e focaccia indecenti": la denuncia dei genitori contro Milano Ristorazione - Guarda
"I genitori delle scuole Mattei, Carnovali e S.Uguzzone sono esasperati. La questione riguarda l'insufficiente qualità della mensa. I pasti consegnati ai bambini sono...

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"I genitori delle scuole Mattei, Carnovali e S.Uguzzone sono esasperati. La questione riguarda l'insufficiente qualità della mensa. I pasti consegnati ai bambini sono giudicati scadenti in moltissimi casi".


La denuncia arriva da Silvia Sardone, consigliere di zona 2 e responsabile Sicurezza e Periferie di Forza Italia Lombardia.
Giovedì scorso i genitori hanno deciso di protestare contro il servizio di Milano Ristorazione, definito indecente per alcuni aspetti. "In particolare per evitare la pizza (fredda, gommosa, cruda come risulta dalle ispezioni della Commissione Mensa dal mese di settembre u.s.), ben 220 famiglie in rappresentanza di circa il 30 per cento degli studenti (una cifra oggettivamente altissima) hanno deciso di richiedere quel giorno la "dieta in bianco", che prevede riso in bianco e pollo e carote lessati", racconta la consigliera di Zona. "La volontà era quella di lanciare un grido di protesta nei confronti dei responsabili del servizio e di evidenziare quanto siano immangiabili alcuni piatti. Il risultato è stato che Milano Ristorazione non è stata nemmeno in grado di offrire la dieta in bianco e che il pasto delle diete è stato presentato ai bambini 1 ora dopo l'arrivo della pizza", racconta la Sardone.
La protesta non riguarda solo la pizza, davvero indecente, ma in generale l'offerta complessiva dei pasti. I bambini ormai non sanno che cosa sia il pesce nè la carne in versione bistecca. Infatti la novità introdotta quest'anno è quella dei "cibi triti per evitare gli sprechi". "In ogni caso - sostiene Silvia Sardone - chiediamo dunque un'immediata ispezione in merito al servizio, un controllo costante sui pasti presentati nelle mense, un cambiamento dei menù, un'offerta alimentare varia. Non è possibile che i nostri bambini siano costretti a mangiare cibi scadenti e a subire un trattamento di questo genere".
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Il Mattino