Un gesto di altruismo o la volontà di vedere il suo aggressore pagare per quanto fatto? Forse entrambe le motivazioni hanno spinto Susan Copestick, una donna di 58 anni, a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Come riporta Metro.uk la donna è stata prima minacciata con un coltello e poi costretta a fare sesso dentro la propria casa da Peter Drummond, stupratore di 62 anni. L'uomo le urlava di spogliarsi promettendole di sgozzarla e lasciarla morire dissanguata.
Una volta tornato in cucina dopo averla violentata voleva suicidarsi insieme alla donna. Ma all'improvviso l'uomo ha accusato un malore ed è svenuto in terra. Susan Copestick poteva lasciarlo morire, invece ha chiamato i soccorsi. "Volevo che pagasse per le atrocita che mi aveva inflitto, doveva essere condannato. Non poteva morire così". Ha detto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino