Rimandata a casa per quattro volte dall'ospedale San Jacopo di Pistoia, Cristiana Capecchi, 28 anni, è morta per una crisi respiratoria. La giovane aveva una...
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Sul caso la Asl ha aperto un'indagine interna, disponendo l'autopsia, che si terrà domani. Il direttore del dipartimento di emergenza urgenza ha convocato un audit clinico interno con il responsabile del Dea di Pistoia e con gli operatori medici che hanno gestito il caso. La direzione sanitaria dell'ospedale inoltre ha segnalato il decesso al rischio clinico aziendale che ha iniziato, secondo le procedure nazionali, i percorsi di analisi del caso.
L'Azienda sanitaria, informa una nota, ha richiesto anche il riscontro diagnostico che verrà effettuato giovedì prossimo e a seguito del quale l'Azienda deciderà se procedere con eventuali provvedimenti. La giovane è arrivata domenica alle ore 20.30 al Dea di Pistoia in arresto cardiaco, trasportata dal 118. «Le manovre rianimatorie erano già cominciate al domicilio dove si è resa necessaria l'intubazione e sono proseguite senza interruzione durante tutto il percorso da casa all'ospedale, con l'ausilio della rianimazione automatica grazie al dispositivo Lucaa», informa la Asl.
Giunta al Dea che era già stato allertato dalla centrale 118 dell'arrivo di un codice rosso (un livello 1 secondo la nuova nomenclatura dell'emergenza), la giovane è stata presa immediatamente in carico dai medici, dal cardiologo e dal rianimatore. «Al Dea gli operatori hanno proseguito ininterrottamente le manovre rianimatorie senza nessun risultato fino a dover constatare il decesso», ha fatto sapere la Asl. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino