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È morta, questa volta ufficialmente, la donna che era resuscitata durante il suo funerale la settimana scorsa. Lo riferisce oggi il quotidiano «El Comercio» precisando che la morte di Bella Montoya, di 76 anni, è stata certificata per la seconda volta dall'ospedale «Martin Icaza» di Babahoyo, in Ecuador. Lo stesso dove era stata ricoverata per la prima volta il 9 giugno dopo aver avuto un infarto e dove era stata dichiarato affrettatamente il suo decesso il 13 giugno.
Bella Montoya si era risvegliata mentre si trovava già nella bara pronta per essere sepolta.
Erano stati gli stessi suoi parenti, durante il funerale, a rendersi conto che la donna respirava ancora, chiamando un'ambulanza.
Il tutto sotto gli occhi stupefatti degli invitati presenti al funerale che hanno filmato e reso virale la scena.
Secondo il Dipartimento della Salute, la signora Montoya era stata ricoverata in ospedale con un sospetto ictus e «ha subito un arresto cardiopolmonare».
Non avendo reagito alle manovre di rianimazione, «il medico di turno ne ha confermato il decesso», ha proseguito il ministero.
Un comitato tecnico è stato incaricato di «analizzare a fondo questo caso» e stabilire «le responsabilità» dell'errato primo certificato di morte rilasciato dall'ospedale .
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