Fa il pesto per la pasta con il fiore raccolto in montagna, Valerio muore avvelenato a 62 anni

Il 62enne Valerio Pinzana e la pianta incriminata
TRAVESIO (PORDENONE) - Muore avvelenato dopo aver cucinato una pasta con il colchico d’autunno, un fiore estremamente velenoso che aveva raccolto in montagna. Un errore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRAVESIO (PORDENONE) - Muore avvelenato dopo aver cucinato una pasta con il colchico d’autunno, un fiore estremamente velenoso che aveva raccolto in montagna. Un errore che si è trasformato in tragedia e ha colpito la piccola comunità di Travesio, in provincia di Pordenone, dove è morto il 62enne ex bidello Valerio Pinzana. L'uomo è scomparso nella giornata di Pasquetta in ospedale a Pordenone, dov'era stato ricoverato dopo che le sue condizioni si erano improvvisamente aggravate. Ha lasciato il figlio e la compagna. 

Valerio Pinzana, molto conosciuto anche per il suo passato da bidello nelle scuole, aveva raccolto questo fiore per errore, non sapeva che fosse molto velenoso e lo ha usato per fare il pesto con cui ha poi condito la pastasciutta. Un errore che è stato fatale per il 62enne. Inutili i tentativi dei medici per sottrarlo alla morte. Il suo fisico era ormai avvelenato e non c'è stato nulla da fare.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino