La trasparenza negli atti dei Municipi romani? A volte non pervenuta, troppo spesso offuscata da passaggi intricati e percorsi non meglio definiti. Fatto sta che ai romani non...
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«I fautori dello streaming a tutte le ore e della massima trasparenza, alla fine si sono dimenticati di pubblicare le Determinazioni Dirigenziali sul sito di Roma Capitale. E non sono i soli. Il quadro dei Municipi è davvero desolante, in alcuni casi mancano anni interi dei documenti ufficiali che rappresentano la vita degli Enti Locali - dice insieme con Fabrizio Santori e Daniele Catalano colleghi di partito - e quando un cittadino vuole avere una idea chiara di cosa l’amministrazione territoriale stia facendo per lui trova mille ostacoli».
A rendere obbligatoria la pubblicazione delle determine che contengono azioni che implicano importi pari o superiori ai cinquantamila euro è una delibera di giunta capitolina. «Nelle determine - spiega il consigliere - c’è tutta la vita di un municipio. Con mia sorpresa ho scoperto che il mio municipio, il XII, ha reso pubblica sul portale l’ultima solo ad agosto 2019, ben un anno fa. Ho chiesto chiarimenti al responsabile della Trasparenza in Campidoglio e mi ha risposto che l’obbligo c’è ma se gli uffici non inviano gli atti, non può fare nulla». Picone aggiunge che, ma solo in alcuni casi, si può arrivare a rintracciare alcuni atti attraverso la sezione “amministrazione trasparente” dei singoli municipi, «ma per farlo bisogna avere riferimenti precisi e non è sempre facile, anzi, dal momento che manca una categorizzazione».
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Il Mattino