Kameron Chatwell aveva appena vent’anni, 21 da compiere pochi giorni dopo: è morto in casa dopo essersi ubriacato, un’abitudine che secondo quanto raccontato...
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Sua madre, Micaela Owen, ha raccontato ai media britannici che a fine serata il giovane era così ubriaco che non è riuscito a tornare a casa di sua zia, dove viveva, ma è rimasto a dormire nel corridoio: «Non riuscivamo a spostarlo da lì - ha detto - dormiva profondamente e russava, ho pensato che fosse solo ubriaco. Era già successo un milione di volte…».
Ma il giorno dopo, l’amara sorpresa: «Quando mi sono alzata ho capito subito che qualcosa non andava, la sua pelle sembrava blu». All’arrivo dei soccorsi Kameron era in arresto cardiaco: inutile l’intervento dei paramedici, perché il quasi 21enne è morto poche ore dopo all’ospedale di Swansea. La probabile causa, una polmonite da aspirazione con livelli alcolici di 109 mg per decilitro di sangue: una tragedia orribile. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino