Aggressioni fisiche e minacce di morte al padre e alla madre per farsi dare i soldi per la droga. Al punto che i genitori erano arrivati a sottoscrivere un mutuo per far fronte...
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lesioni dalla squadra mobile dell'Aquila.
Le indagini sono state avviate in seguito al tentativo di rapina patito il 4 settembre u.s. da una giovane studentessa aquilana, intenta a svolgere alcune operazioni al postamat dell'agenzia postale del quartiere Torrione. In tale circostanza, un uomo si era avvicinato alla giovane spingendola violentemente a terra, provocandole delle lesioni guaribili in sette giorni, senza tuttavia riuscire ad impossessarsi di alcunché grazie alla reazione della vittima.
Dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza è stato possibile estrapolare il fotogramma che ha consentito l'individuazione del rapinatore, persona nota agli investigatori della Questura perché più volte arrestato per illecita vendita di sostanza stupefacente. La successiva attività investigativa ha permesso di svelare altri reati commessi dall'uomo nei confronti dei familiari.
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Il Mattino