Ciro Esposito, dirigente Medico del Monaldi-Cotugno-CTO docente in Microbiologia e Virologia presso Università Federico II interviene sulla questione allarme meningite. ...
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In una lettera al nostro giornale scrive: «Ogni volta che si verifica un episodio da agente infettivo si crea un ingiustificato allarme. Gli esempi, purtroppo, sono numerosi. E l'allarme chedilaga in questi giorni per i casi di meningite è "ingiustificato" e pericoloso. Ingiustificato perché in Italia, come sottolineato anche dal Ministero della salute, il numero totale dei casi di meningite dello scorso anno sono diminuiti rispetto al biennio precedente, passando da 1.479 nel 2014, a 1.815 nel 2015 e a 1.376 nel 2016. Mentre, senza voler minimizzare la gravità, della patologia, i decessi registrati sono solo qualche decina. Pericoloso perché distrae da quello che rappresenta un serio problema di sanità pubblica come l’Influenza che ogni anno fa registrare dai 3 ai 6 milioni di casi in Italia, provocando diverse centinaia di morti, attribuite direttamente all'Influenza e migliaia di morti (7-8 mila persone stimate) per le conseguenze e le complicanze di questa infezione rappresentate da polmoniti e broncopolmoniti. Perché succede? La disinformazione la fa da padrone. Sarebbe necessaria invece una corretta e costante informazione sulle malattie infettive e sulla possibilità di prevenirle, al fine di fornire informazioni scientifiche certe da rendere ognuno consapevole degli eventuali rischi ed assumere comportamenti adeguati alla realtà della problematica».
Poi il cattedratico precisa. «Poche le notizie da conoscere sulla meningite batterica.
Il Mattino