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ROMA - È la prima bambina a chiamarsi Roma, un omaggio alla città, ma soprattutto alla squadra del cuore.
È nata a febbraio e mamma e papà già da mesi avevano deciso di registrarla all’Anagrafe con il nome che celebra la Città eterna e i lupacchiotti giallorossi. Elena Lupacchini e Norberto Merolla, lei cameriere, lui grafico, hanno deciso di battezzarla in una chiesetta nel romanissimo quartiere di Trastevere e sognano una grande festa per dare il benvenuto alla piccolina.
Vorrebbero tanto che a cullare Roma ci fosse il bomber Francesco Totti e, perché no, anche Antonello Venditti e Corrado Guzzanti che composero l’ironica canzone Grande Raccordo Anulare in occasione dello scudetto del 2001. «E se nasce una bambina, poi, la chiameremo Roma...» intonarono Venditti e Guzzanti. Elena e Norberto hanno omaggiato, senza volerlo, il testo del duo canoro che su YouTube totalizza oltre 50.000 visite. Perché a ispirare la coppia nella scelta del nome è stata semplicemente la città nella quale sono nati e cresciuti. Hanno assorbito l’amore per Roma da quelle sette generazioni che hanno insegnato a Elena e Norberto ad amare la propria città. E su Facebook esplode l’entusiasmo. «La vostra Roma sarà sempre vincente come lo è stata e lo sarà sempre la nostra città» si legge sul profilo della mamma. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino