New York, la protesta dei poliziotti: spalle al sindaco De Blasio al funerale del collega ucciso

la protesta dei poliziotti
NEW YORK - Ai funerali di Rafael Ramos, l’agente ucciso il 20 dicembre a Brooklyn, il sindaco de Blasio è ancora contestato. Alle esequie ci sono il primo cittadino e il vice...

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NEW YORK - Ai funerali di Rafael Ramos, l’agente ucciso il 20 dicembre a Brooklyn, il sindaco de Blasio è ancora contestato. Alle esequie ci sono il primo cittadino e il vice presidente Usa Joe Biden. E migliaia di poliziotti provenienti da tutti gli Stati Uniti che stanno affollando le strade fuori dalla chiesa del Queen dove sono in corso le esequie. Parlando alla cerimonia, il numero 2 della Casa Bianca ha detto che l’omicidio dei due poliziotti ha «toccato l’anima dell’intera nazione». «So che parlo per l’intera nazione quando dico che il nostro cuore soffre per voi» ha detto Biden. Che ha anche reso omaggio al Dipartimento di polizia della città, affermando che è probabilmente «il migliore al mondo». Una affermazione ripetuta due volte, a cui è seguito un lungo applauso all’interno e all’esterno della chiesa. Poi ha preso la parola anche de Blasio. «La città ha perduto un eroe». Ma durante il discorso, fuori sul sagrato, centinaia di agenti hanno girato le spalle agli altoparlanti da cui usciva la voce del primo cittadino.
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Il Mattino