Niccolò Bettarini, non fu rissa. È il procuratore generale a fare il punto: coltellate, calci e pugni per uccidere il figlio di Simona Ventura. Volevano...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Niccolò Bettarini mostra le sue cicatrici su Instagram
Per il resto ha proposto la conferma dei 5 anni e 6 mesi per Alessandro Ferzoco e dei 5 anni per Andi Arapi. Il pg ha affermato che «le coltellate penetranti inferte in prossimità degli organi vitali» a Bettarini jr aggredito in un luogo «scarsamente illuminato» e «da un gruppo indeterminato di persone di cui ne sono state individuate solo 4 e delle quali uno armato configura il tentato omicidio» e non rissa.
Prima del pg, che ha chiesto ai giudici di rigettare i motivi d'appello delle difese e la tesi secondo cui gli imputati sarebbero stati provocati dal figlio di Simona Ventura, Caddeo ha reso dichiarazioni spontanee. «Mi spiace per quel che è successo - ha affermato in aula - Non era mia intenzione, ma era solo per reagire a una provocazione».
Il Mattino