MILANO - Quarantasette condanne per un totale di circa 140 anni di carcere e sei assoluzioni. Si è chiuso così ieri a Torino il maxi processo ai No Tav per gli scontri del 2011...
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Ad ascoltare la lettura erano presenti quasi tutti i 53 imputati accusati di aver preso parte agli scontri avvenuti nell'estate del 2011, tra Giaglione e Chiomonte, dove oggi sorge il cantiere del tunnel della Maddalena, opera preliminare alla costruzione dell'alta velocità. In due giornate quasi duemila uomini delle forze dell'ordine avevano sgomberato vari ettari di terreno, occupati da valligiani ed esponenti dei centri sociali. risultato: ore di guerriglia e centinaia di feriti. Disposte provvisionali per 150mila euro alle parti civili.
I No Tav in aula hanno intonato Bella Ciao e urlato slogan con il pubblico presente, mentre per i legali difensori, che hanno annunciato ricorso, si è trattato di «pene spropositate». All'uscita dal processo un centinaio di manifestanti ha bloccato la strada verso la tangenziale. Corteo e tensione anche in Val di Susa: a Bussoleno 200 antagonisti hanno bloccato la A32 e la statale 24: lancio di sassi e fumogeni contro le forze dell'ordine. Tre fermati. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino