Un altro colpo di scena. La Procura della Repubblica di Lecce avrebbe iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio un meccanico, Fausto Nicolì, per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE ---> L'interrogatorio di Lucio: "Le ho conficcato un coltello nella nuca...". Poi il colpo di scena: "Non l'ho uccisa io"
A riferirlo è la trasmissione 'Quarto grado' con un video sulla propria pagina Facebook. Nei giorni scorsi l'ex fidanzato di Noemi, Lucio, all'epoca dei fatti 17enne e attualmente rinchiuso nell'istituto per minorenni di Quartucciu (Cagliari) perché reo confesso del delitto, aveva inviato una lettera agli inquirenti ritrattando la confessione e scrivendo che ad uccidere Noemi era stato Nicolì.
LEGGI ANCHE ---> Il video: Lucio è solo sul luogo del delitto
LEGGI ANCHE ---> "Noemi è stata prima picchiata e poi accoltellata"
Secondo quanto riferito da 'Quarto grado', la polizia, su disposizione della Procura, avrebbero perquisito stamani l'abitazione di Nicolì, notificandogli il provvedimento che lo vede indagato.
Secondo quanto emerse dall'autopsia, prima di essere uccisa Noemi Durini venne picchiata, probabilmente a mani nude, e successivamente accoltellata al capo e al collo. Nel cuoio capelluto della sedicenne fu trovata la punta del coltellino utilizzato per il ferimento, mentre sul cadavere della ragazzina non c'erano segni di colpi di pietra, come si era ipotizzato in un primo momento.
Fu lo stesso ex fidanzatino, dopo ore di interrogatorio, ad indicare agli investigatori il luogo in cui era stato nascosto il corpo della ragazzina. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino