Uccide il marito con cinque colpi di pistola e poi prova a togliersi la vita, ma si salva. Glenna Duram, 49 anni, è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Glenna Duram, 49 anni, è stata considerata colpevole dell'omicidio di Martin Duram, 46 anni, avvenuto nel maggio del 2015 nella loro casa a White Cloud, in Michigan, Stati Uniti.
Dopo una lunga vicenda giudiziaria la donna è stata condannata dopo essere stata incastrata dal pappagallo di casa che avrebbe raccontato quello che era accaduto. Secondo quanto riporta la stampa locale, il cenerino africano di nome Bud, sarebbe stato adottato dall'ex moglie di lui. La donna ha notato che l'animale raccontava sempre la stessa cosa, ovvero la dinamica di un omicidio e ha pensato potesse essere stato testimone oculare di quello che era accaduto nella casa.
L'animale ripeteva in continuazione: "Non sparare", ovvero le ultime parole di Martin. Decisiva, quindi, ai fini delle indagini è stata la parola del cenerino, che l'accusa voleva addirittura comparisse in tribunale come testimone. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino