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Si è conclusa in manette la notte decisamente sopra le righe vissuta in Valnerina da un turista di nazionalità turca che, probabilmente dopo aver alzato il gomito, ha infastidito e picchiato la sua donna, per poi colpire anche il figlioletto di pochi mesi. Tutto è accaduto nella notte tra sabato e domenica.
L’uomo, un trentacinquenne straniero ma residente a Roma, era ospite nell’abitazione di alcuni amici della Valnerina, dove si stava festeggiando la fine della stagione estiva. A tarda sera, il dramma. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il 35enne ha prima infastidito la donna, che si è ribellata. Ne è nata una lite furibonda, col turco che l’ha picchiata. Nella confusione generale, almeno un colpo lo ha subito anche il neonato, ricoverato poi nel reparto di pediatria a Terni.
In quei momenti di autentica follia, il padrone di casa ha provato a intervenire in difesa di mamma e bambino e l’ospite ha reagito sferrandogli alcune coltellate. Non è chiaro se il feritore aveva con sé il coltello o se ne ha preso uno dalla cucina della casa in cui era ospite.
Fortunatamente i colpi non sono andati in profondità e anche se in condizioni serie, l’uomo ferito non è in pericolo di vita ma si trova ricoverato nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Spoleto.
Le grida provenienti dall’abitazione hanno richiamato l’attenzione di alcuni vicini, che hanno allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Norcia, che, dopo gli accertamenti del caso, hanno arrestato il feritore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino